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jueves, 5 de enero de 2017

La parola della settimana: BEFANA

BEFANA s. f. [lat. *epiphanĭa per epiphanīa: v. epifania].

È il nome che popolarmente riceve la festività dell'Epifania [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανς «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»], ricorrente il 6 gennaio come commemorazione della visita che fecero i Re Magi a Betlemme per adorare Gesù Bambino: per la (festa della) Befana verranno i miei zii.

Allo stesso tempo, e secondo la tradizione popolare, il termine designa la personificazione della festività come una vecchia brutta ma buona che lascia dei regali e dei dolci nelle calze o nelle scarpe dei bambini buoni, scendendo giù per il cammino: i miei cuginetti aspettano impazienti i regali che la befana gli porterà.

(Fonte: http://www.treccani.it/vocabolario).

Di ho visto nina volare - originally posted to Flickr as La befana vien di notte..., CC BY-SA 2.0, https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=5053150




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