Gli occhi grandi e profondi a forma di mandorla, il volto dai tratti regolari, i folti capelli castani: la bellezza di Maria è di quelle che gettano una malia su chi vi posi lo sguardo, proprio come accade a Pietro Sala - che se ne innamora a prima vista e chiede la sua mano senza curarsi della dote - e, in maniera meno evidente, all'amico Giosuè, che è stato cresciuto dal padre di lei e che Maria considera una sorta di fratello maggiore.
Maria ha solo quindici anni,
Pietro trentaquattro; lui è un facoltoso bonvivant che ama i viaggi, il gioco
d'azzardo e le donne; lei proviene da una famiglia socialista di grandi ideali
ma di mezzi limitati. Eppure, il matrimonio con Pietro si rivela una scelta
felice: fuori dalle mura familiari, Maria scopre un senso più ampio
dell'esistenza, una libertà di vivere che coincide con una profonda percezione
del diritto al piacere e a piacere. Attraverso l'eros, a cui Pietro la inizia
con sapida naturalezza, arriva per lei la conoscenza di sé e dei propri
desideri, nonché l'apertura al bello e a un personalissimo sentimento della
giustizia. Durante una vacanza a Tripoli, complice il deserto, Maria scopre
anche di cosa è fatto il rapporto che, fino ad allora oscuramente, l'ha legata
a Giosuè. Comincia una rovente storia d'amore che copre più di vent'anni di
incontri, di separazioni, di convegni clandestini in attesa di una nuova pace.
Risorsa: https://www.planetadelibros.com/libro-cafe-amargo/243279
(A cura di Irene Rodríguez)
No hay comentarios:
Publicar un comentario