È il nome che popolarmente riceve la festività dell'Epifania [dal lat. tardo epiphanīa, gr. ἐπιϕάνεια, in origine agg. neutro pl., «(feste) dell’apparizione» e quindi «manifestazione (della divinità)», da ἐπιϕανής «visibile», der. di ἐπιϕαίνομαι «apparire»], ricorrente il 6 gennaio come commemorazione della visita che fecero i Re Magi a Betlemme per adorare Gesù Bambino: per la (festa della) Befana verranno i miei zii.
Allo stesso tempo, e secondo la tradizione popolare, il termine designa la personificazione della festività come una vecchia brutta ma buona che lascia dei regali e dei dolci nelle calze o nelle scarpe dei bambini buoni, scendendo giù per il cammino: i miei cuginetti aspettano impazienti i regali che la befana gli porterà.
(Fonte: http://www.treccani.it/vocabolario).
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